Caritas parrocchiale

Storia dell’Associazione nazionale

La Caritas è stata costituita in Italia nel 1971 da un’intuizione di Papa Paolo VI come organismo pastorale finalizzato a promuovere la testimonianza della carità all’interno della comunità cristiana. “La Caritas …assume una prevalente funzione pedagogica: il suo aspetto spirituale non si misura con cifre e bilanci, ma con la capacità che essa ha di sensibilizzare la Chiesa locale e i singoli fedeli al senso e al dovere della carità in forme consone ai bisogni e ai tempi”. Così Papa Paolo VI espresse ai Presidenti delle Caritas Diocesane al Primo Convegno Nazionale della Caritas Italiana il 27 settembre 1972 la propria idea di missione della Caritas.

Caritas diocesana veronese

La Caritas Diocesana Veronese è l’organismo pastorale istituito dal Vescovo al fine di promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità della comunità ecclesiale diocesana, in tutte le sue articolazioni, in forme consone ai tempi ed ai bisogni, in vista dello sviluppo integrale dell’uomo, della giustizia sociale e della pace, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica. La Caritas Diocesana è lo strumento ufficiale della Diocesi per la promozione ed il coordinamento delle iniziative caritative assistenziali.

CARITAS PARROCCHIALE DI BELFIORE

La Caritas Parrocchiale è un organismo e strumento pastorale con il quale la parrocchia esprime la carità in tutte le sue forme.

Come diretta espressione del Consiglio Pastorale Parrocchiale e in collegamento con la Caritas Diocesana, la Caritas Parrocchiale ha lo scopo di sensibilizzare la parrocchia verso ogni forma di povertà e di emarginazione, promuovendo e coordinando le iniziative che hanno finalità caritative.

Non è quindi un gruppo d’intervento assistenziale quanto, invece, promozionale, che aiuta cioè le persone di cui si prende cura a ricercare le cause dei propri problemi e a trovare la soluzione, suggerendo loro le varie modalità, interpellando anche le strutture pubbliche o enti locali. Il tutto con uno stile di amore e condivisione, che contribuisca a restituire al povero o al bisognoso la sua dignità di persona.

Per farne parte non servono chissà quali requisiti; basta avere cuore aperto agli altri come risposta all’Amore di Gesù per noi. Come il buon samaritano della parabola, siamo chiamati a farci prossimo di ogni nostro fratello e nostra sorella che incontriamo, a prescindere dal credo religioso e dalla provenienza geografica. A dedicare gratuitamente il nostro tempo a rispondere ai disagi altrui, andando contro l’indifferenza dilagante della nostra società.

IL CENTRO DI ASCOLTO (CdA)

Il Centro d’ascolto è espressione della Caritas parrocchiale che, ha il compito di animare, coordinare, promuovere la testimonianza della carità nella Parrocchia.

Il Centro di Ascolto, come emanazione di una comunità cristiana, si propone di offrire una prima risposta ai bisogni del territorio, in particolare per accogliere e ascoltare le persone in difficoltà ed orientarle quindi verso le strutture ecclesiali o civili competenti ad offrire il servizio richiesto di caso in caso.

Il Centro di Ascolto presta attenzione alle varie povertà del territorio rendendo fruibili agli utenti servizi di vario genere. Oltre all’ascolto dei bisogni, il centro si occupa anche di distribuzione alimenti.

L’apertura al pubblico del Centro di Ascolto è al Sabato dalle 9.00 alle 12.00 (ogni 15 gg.)